A metà febbraio 2023 siamo andati a fare un giro in enduro elettrico per andare a provare un ristorante in cui eravamo già stati in auto elettrica qualche settimana prima, e che a voce mi aveva riferito che non ci sarebbero stati problemi a ricaricare la moto elettrica, anche se poi non è andata così, nel senso che arrivati sul posto non ci hanno proprio fatto collegare :-), ma pazienza perché tanto siamo sempre prudenti e quindi non avevamo problemi di autonomia. Partiamo però dall’inizio, nel punto di ritrovo con il mio amico che nel mentre che ci aspettiamo ne approfitto per fare il pieno:

Alla partenza ci siamo diretti verso un bar ristorante a 2/3 del viaggio d’andata dove sappiamo poter ricaricare senza problemi, appunto perché non si sa mai che nel ristorante esplorativo obiettivo della giornata vi possano essere dei problemi di ricarica. Durante il tragitto abbiamo trovato diversi ostacoli, neve e ghiaccio, ma in generale si andava abbastanza bene (anche per via della siccità, ahimè).  Qui una foto di noi all’azione:

Poco dopo abbiamo cominciato a trovare la neve, ma tranne alcuni punti si andava senza problemi

Poi abbiamo fatto la sosta prudenziale: questa o quella dopo si poteva evitare, ma non avendo certezza di ricarica abbiamo preferito non rischiare, e con il senno di poi abbiamo fatto bene

Una volta ripartiti abbiamo trovato alcune lastre di ghiaccio dove siamo passati a malapena, e poi prima di arrivare alla meta sapevamo che c’era una sassaia che saliva da un guado dove ricordo che nei tempi dove bruciavamo tutti benzina (ed eravamo tutti più giovani) ci eravamo trovati li in 15 moto ed una sola era andata su senza aiuti (e non era la mia :-). Ebbene a questo giro, siamo riusciti ad andare su tutti e due in autonomia, seppure con qualche spinta con le gambe qua e la: l’elettrica non delude mai grazie alla poderosa coppia che da una trazione senza eguali. Siamo quindi finalmente arrivati al ristorante dove ci siamo ricaricati noi, e non le moto.

Finita la pausa, siamo arrivati a casa tutto in fuoristrada e senza altre soste, passando anche per l’autolavaggio: in caso di necessità avrei avuto altre occasioni di ricarica lungo il percorso ma non ce n’era bisogno visto che sono arrivato con un 13% e 14,4 km d’autonomia indicata rimanente (che vuole dire 110 km con un pieno circa, anche in queste condizioni)

Il giro della giornata è stato complessivamente di 110 km, per cui basterebbe una ricarica durante il pranzo per poter completare il tutto senza alcun problema.

Noi comunque ci fermiamo pure più spesso, nel punto di ritrovo ed anche per prendere fiato durante il giro enduristico: perché quindi non approfittarne per ricaricare sempre qualcosina? Anche se non serve, ma in caso di imprevisti poi non ci sono problemi (come in questo caso o in passato per forature o imprevisti vari)

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